“Lucia usciva in quel momento tutta attillata dalle mani della madre. Le amiche si rubavano la sposa, e le facevan forza perchè si lasciasse vedere; e lei se ne andava schermendo, con quella modestia un pò guerriera delle contadine, facendosi scudo alla faccia col gomito, chinandola sul busto ed aggrottando i lunghi e neri sopraccigli, mentre però la bocca s’ apriva al sorriso”
[I promessi sposi- Alessandro Manzoni] Continua a leggere
coro
Salem, un gioco pericoloso.
“Questo libro si occupa di una fantasia. […] Il nocciolo di questa fantasia era che vi fossero, da qualche parte, in seno alla società, un’ altra società, piccola e clandestina, che non solo minacciava la vita della prima, ma che era anche dedita a pratiche considerate del tutto abominevoli, nel senso letterale di anti-umane.”.
[I demoni dentro, prefazione, Norman Cohn] Continua a leggere
Gli occhiali d’ oro, l’ emarginazione coatta del diverso.
“Non c’ è nulla più dell’ onesta pretesa di mantenere distinto nella propria vita ciò che è pubblico da ciò che è privato, che ecciti l’ interesse indiscreto delle piccole società per bene.”.
[Gli occhiali d’ oro-Giorgio Bassani] Continua a leggere
Antologia di Spoon River, epigrammi del sogno americano.
Forse credi, viandante, che il Fato
sia una trappola al di fuori di te,
che puoi evitare grazie all’uso di cautela
e saggezza.
Così tu credi, osservando le vite di altri uomini,
come uno che, vestito da Dio, si chini su un formicaio
vedendo nei loro problemi la possibile soluzione.
Ma addentrati nella vita:
col tempo vedrai il Fato avvicinarsi
nella forma della tua immagine nello specchio;
oppure mentre siedi solo al focolare,
e all’improvviso la sedia accanto a te avrà un ospite,
e tu riconoscerai quell’ospite,
e gli leggerai il vero messaggio negli occhi.
(Lyman King)
[Antologia di Spoon River-Edgar Lee Masters] Continua a leggere
Le donne nel mito, parte terza: Antigone, tra le leggi divine ed umane.
“Non morire anche tu con me, e non appropriarti
Di cio che non hai fatto. Basterò io, a morire.”
(Antigone- Sofocle, traduzione R.Cantarella)
Le donne nel mito, parte seconda: Elena, tra colpa e bellezza.
“Il fatto di rapire le donne è considerato un’ azione da uomini disonesti, tuttavia il fatto di darsi pena di vendicare le donne rapite è un’ azione da folli, mentre è da persone sagge non darsi pensiero delle rapite.”
(Storie- Erodoto)
Le donne nel mito, parte prima: Cassandra, la profetessa violata.
“Da che commisi questa colpa, non persuadevo alcuno di nulla” [Agamennone, Eschilo, vv1212-15, tra. R. Cantarella] Continua a leggere
I Malavoglia, un faticoso e fatale vivere
“Un tempo i Malavoglia erano stati numerosi come i sassi della strada vecchia di Trezza; ce n’erano persino ad Ognina, e ad Aci Castello, tutti buona e brava gente di mare, proprio all’ opposto di quel che sembrava dal nomignolo, come dev’ essere.”
(I Malavoglia- Giovanni Verga)
Storia di una capinera, gli orrori della segregazione.
Ed io pensai alla povera capinera che guardava il cielo attraverso le grate della sua prigione, che non cantava, che beccava tristemente il suo miglio, che aveva piegato la testolina sotto l’ ala ed era morta. Ecco perchè l’ ho intitolata: Storia di una capinera.
(Storia di una capinera- Giovanni Verga)