“-Signore caste, via da questo luogo!
non sta bene leggiate parolacce.-.
Se ne fregano e tirano dritto,
Certo son sagge, le signore, e adocchiano
ben volentieri anche una grossa natta.”.
[Carmina Priapea, carmen VIII – Anonimo, trad. a cura di E. Bianchini]
marito
La collocazione sociale della donna greca.
“Quest’ altro inganno ha escogitato nell’ animo:
in una stanza aveva impostato e tesseva un gran telo,
sottile e assai ampio, e ci diceva senza esitare:
– […] Aspettate, pur bramando le nozze, che finisca
il lenzuolo – che i fili non mi si sperdano al vento -,
il sudario per l’ eroe Laerte […]. -.
[…] Ma lei di giorno tesseva il gran telo
e di notte, con le fiaccole a lato, lo disfaceva.”
[Odissea, libro II, vv. 89-105 – Omero, trad. a cura di G.Aurelio Privitera]
Le donne del Principe Splendente: ritratto femminile del periodo Heian
” […] Credo che la massima virtù di una donna sia proprio di far fronte con mansuetudine e tolleranza a tutti i torti che la sorte le riserba.”
[Storia di Genji, Il Principe Splendente – Murasaki trad. Adriana Motti]
Heroides, epistole d’ amore servile e coniugale.
“Mittor ad Alciden a coniuge conscia mentis
littera, si coniunx Deianira tua est.”
“Io, lettera, testiome del suo stato d’ animo, sono inviata ad Alcide,
dalla moglie, se Deianira è ancora tua moglie.”
[Heroides,IX, vv 1-2, traduzione Emanuela Salvadori] Continua a leggere
Jane Eyre, la ricerca e l’ accettazione.
“E’ molto meglio sopportare con pazienza un guaio che senti tu sola piuttosto che commettere un gesto avventato le cui conseguenza si estenderebbero a tutti quelli che ti sono cari. […] E’ inutile e stupido dire che non si può sopportare quello che il destino ci costringe a sopportare.”.
[Jane Eyre- Charlotte Brontë] Continua a leggere
Le donne nel mito, parte seconda: Elena, tra colpa e bellezza.
“Il fatto di rapire le donne è considerato un’ azione da uomini disonesti, tuttavia il fatto di darsi pena di vendicare le donne rapite è un’ azione da folli, mentre è da persone sagge non darsi pensiero delle rapite.”
(Storie- Erodoto)
Inés dell’ anima mia, tra amore e libertà.
“Qui, vicino a me, donna Inés Suàrez!” gridò e quando ebbi superato i soldati e gli ufficiali per sistemare il mio cavallo di fianco al suo, aggiunse a bassa voce : “Andiamo in Cile, Inés dell’ anima mia…”.
(Inés dell’ anima mia – Isabel Allende). Continua a leggere
Viriginia Woolf, tra il monologo interiore e la lotta per l’ emancipazione.
Una donna deve avere denaro, cibo adeguato e una stanza tutta per sé se vuole scrivere romanzi
(Una stanza tutta per sé – Virginia Woolf)