“Vieni dal mio al tuo viso il tuo segreto;
Replica il mio le care tue fattezze;
nulla contengono di più i nostri occhi
e, disperato, il nostro amore effimero
eterno freme in vele d’un indugio.”
[Cori descrittivi di stati d’animo di Didone, VIII – Giuseppe Ungaretti]