“Lucia usciva in quel momento tutta attillata dalle mani della madre. Le amiche si rubavano la sposa, e le facevan forza perchè si lasciasse vedere; e lei se ne andava schermendo, con quella modestia un pò guerriera delle contadine, facendosi scudo alla faccia col gomito, chinandola sul busto ed aggrottando i lunghi e neri sopraccigli, mentre però la bocca s’ apriva al sorriso”
[I promessi sposi- Alessandro Manzoni] Continua a leggere
testo
Lucrezia, la colpa di essere una Borgia.
“Se non fu una santa non fu nemmeno un mostro. Se non si fosse chiamata Borgia, non avrebbe avuto bisogno né di avvocati difensori, né di postume e tardive riabilitazioni.”.
[I Borgia, Roberto Gervaso]
Mastro-don Gesualdo, la religione della roba.
“Suonava la messa dell’ alba a San Giovanni; ma il paesetto dormiva ancora alla grossa. […] Tutt’ a un tratto, nel silenzio, s’ udì un rovinio , la campanella squillanite di Sant’ Agata che chiamava aiuto, usci e finestre che sbattevano, la gente che scappava fuori in camicia.”
[Mastro-don Gesualdo- Giovanni Verga] Continua a leggere
I fragili doni di Afrodite, Mimnermo.
Quale vita, che dolcezza senza Afrodite d’ oro?
Meglio morire quando non avrò più cari
Gli amori segreti e il letto e le dolcissime offerte,
che di giovinezza sono i fiori effimeri
per gli uomini e le donne. Quando viene la dolorosa
vecchiaia che rende l’ uomo bello simile al brutto,
sempre nella mente lo consumano malvagi pensieri;
nè più s’ allieta guardando la luce del sole;
ma è odioso ai fanciulli e sprezzato dalle donne:
tanto grave Zeus volle la vecchiaia.
[Traduzione R.Cantarella] Continua a leggere